Professionisti e tecnici qualificati quali psicologi, pedagogisti ed istruttori collaborano attivamente, sul campo, per il successo del progetto.
In questo contesto il mondo della psicologia affianca quello dello sport per modellarsi insieme nel rispetto di ruoli e competenze definendo una modalità operativa comune.
Il lavoro d’equipe presuppone, poi, il confronto in riunioni, strutturate, di monitoraggio costante dell’attività.
Il progetto prevede un percorso educativo, motorio e relazionale prestando particolare attenzione all’”educare collettivo” centrato sul gruppo senza però prescindere dalle singole individualità. Attraverso la valorizzazione delle differenze ognuno potrà avere l’opportunità di far emergere il proprio potenziale.