Progetto Inclusivo

Professionisti e tecnici qualificati quali psicologi, pedagogisti ed istruttori collaborano attivamente, sul campo, per il successo del progetto.

In questo contesto il mondo della psicologia affianca quello dello sport per modellarsi insieme nel rispetto di ruoli e competenze definendo una modalità operativa comune.
Il lavoro d’equipe presuppone, poi, il confronto in riunioni, strutturate, di monitoraggio costante dell’attività.

Il progetto prevede un percorso educativo, motorio e relazionale prestando particolare attenzione all’”educare collettivo” centrato sul gruppo senza però prescindere dalle singole individualità. Attraverso la valorizzazione delle differenze ognuno potrà avere l’opportunità di far emergere il proprio potenziale.

Gli obiettivi generali del progetto sono di seguito elencati:

• promuovere la cultura dell’inclusione, della diversità come risorsa per il gruppo, delle pari opportunità, concetti che sono alla base del principio che vuole che lo sport sia per tutti;
• sostenere lo sviluppo di attività di gioco del calcio per bambini e ragazzi con disabilità;
• organizzare eventi inclusivi, tornei, corsi di formazione e di aggiornamento per genitori, atleti e istruttori.

A questi fanno eco gli obiettivi specifici che sono diversificati per età, caratteristiche di personalità, abilità motorie, grado di disabilità intellettiva, riassunte brevemente in:

• rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità di ogni singolo atleta;
• prendere coscienza del proprio corpo e del proprio corpo in movimento;
• favorire lo sviluppo delle capacità cognitive e motorie potenziando le risorse personali;
• migliorare l’autocontrollo e la gestione delle emozioni;
• apprendere e rispettare le regole dello stare in gruppo, dell’essere squadra e del gioco del calcio.